IL BORGO DI NUSCO
Partenza: Sabato 7 Novembre 2020
Quota di partecipazione: € 65,00 a persona
Programma di Viaggio
Ore 07.00 raduno dei partecipanti a Napoli / Roma nei luoghi convenuti, sistemazione in Bus G.T. e partenza per Nusco.
Arrivo e visita guidata di questo piccolo borgo. Il centro di Nusco è sito su un monte tra Montella e Lioni, lungo la linea spartiacque appenninica, tra le valli dell’Ofanto e del Calore (affluente del Volturno) nei loro corsi superiori. È definito balcone dell’Irpinia, poiché dagli spalti del
suo castello o dai viali che costeggiano il paese si può ammirare un panorama stupendo, il cui vasto orizzonte spazia dal massiccio del
Vulture alla cima del Montagnone di Nusco, al Terminio, al Partenio, al Taburno, al Matese e verso i Dauni.
Arrivo e visita guidata di questo piccolo borgo. Il centro di Nusco è sito su un monte tra Montella e Lioni, lungo la linea spartiacque appenninica, tra le valli dell’Ofanto e del Calore (affluente del Volturno) nei loro corsi superiori. È definito balcone dell’Irpinia, poiché dagli spalti del
suo castello o dai viali che costeggiano il paese si può ammirare un panorama stupendo, il cui vasto orizzonte spazia dal massiccio del
Vulture alla cima del Montagnone di Nusco, al Terminio, al Partenio, al Taburno, al Matese e verso i Dauni.
Durante il Medioevo, il Castello di Nusco fu una fortezza sicura e diede protezione e riparo a Guglielmo, ultimo duca di Puglia, nel 1122, e a
Manfredi, nel 1254. Ebbe un ruolo storico di primo piano fra le comunità dell’Alta Irpinia fino alla metà del secolo XVII quando perse il ruolo
di centro del feudo. Pranzo in ristorante con piatti tradizionali. Oltre a visitare i suoi monumenti principali, scopriremo infatti questo borgo anche attraverso i piatti tradizionali, provenienti da una cucina povera ma molto saporiti: le zerpole (frittelle di baccalà), gli gnocchetti fatti in casa, la soppressata e tante altre specialità locali.
Manfredi, nel 1254. Ebbe un ruolo storico di primo piano fra le comunità dell’Alta Irpinia fino alla metà del secolo XVII quando perse il ruolo
di centro del feudo. Pranzo in ristorante con piatti tradizionali. Oltre a visitare i suoi monumenti principali, scopriremo infatti questo borgo anche attraverso i piatti tradizionali, provenienti da una cucina povera ma molto saporiti: le zerpole (frittelle di baccalà), gli gnocchetti fatti in casa, la soppressata e tante altre specialità locali.
Breve tempo libero e partenza per il rientro a Napoli / Roma
Condizioni di Viaggio:
LA QUOTA COMPRENDE:
- Trasferimento in pullman Gran Turismo, munito di tutti i comfort
- Autobus in regola con le norme “Covid-19”, in materia di sanificazione e distanziamento sociale
- Visita guidata di Nusco;
- Pranzo in ristorante tipico, bevande incluse;
- Accompagnatore Turistico;
- Assicurazione Medico / Bagaglio;
LA QUOTA NON COMPRENDE:
• Mance, ingressi, facchinaggi, extra in genere e tutto quanto non espressamente previsto alla voce: “LA QUOTA COMPRENDE”
• Mance, ingressi, facchinaggi, extra in genere e tutto quanto non espressamente previsto alla voce: “LA QUOTA COMPRENDE”
